Sembra che il vero segreto della Dieta Mediterranea non stia solo nel tipo di alimenti mangiati tradizionalmente, bensì, udite udite...nei periodi di astensione dal cibo imposti dalle regole della Chiesa Ortodossa Greca in particolare ma anche cattolica, che ammontavano in tutto in circa 180 giorni all'anno di digiuno o restrizione nutrizionale in cui i fedeli dovevano astenersi da carne, pesce, uova, latte, formaggi, e olio d'oliva, corrispondente ad una dieta vegana per metà dell'anno!
Cell Metabolism 2015 22, 86-99DOI: (10.1016/j.cmet.2015.05.012
Finalmente è agosto, finalmente riesco a ritagliarmi un pò di riposo e il tempo necessario per pubblicare qualche nuovo post, dopo una primavera intensa di corsi e conferenze. Inizio col postarvi una nuova ricetta, che a me è piaciuta proprio tanto!
Conoscete il CARDAMOMO? Io ne avevo solo sentito parlare ma non l'avevo mai provato, sono rimasta molto piacevolmente stupita! Ha un gusto "citronato" leggermente piccante che ricorda il limone ma anche lo zenzero, veramente gradevole per le mie papille gustative!
Vi capiterà senz'altro di trovarvi un'ora prima di cena senza aver nulla di pronto, dopo una serie di giornate a dir poco "intense" dove non avete avuto tempo di rinfrescare la pasta madre, e se anche l'avete rinfrescata, non avete poi avuto tempo di impastare e di fare il pane, o di acquistare un buon pane integrale bio.
Ci sono un pò di verdure fresche in frigo, giusto da fare un insalata, magari avete da parte un pò di legumi cotti nel fine settimana, o addirittura un hummus già fatto, e basterebbe giusto un pò di buon pane per rendere una cena improvvisata, sufficientemente decorosa, gustosa e anche salutare!
Ma è troppo tardi per andare al supermercato Bio più vicino perché impieghereste almeno un'ora tra andata e ritorno, per prendere solo un pò di companatico, proprio non ci sta...
Il Natale e la stagione fredda ha già bussato alle nostre porte portando con sé tutte le classiche malattie invernali che interessano principalmente l'apparato respiratorio: influenza, raffreddori, tosse, mal di gola, bronchiti, sinusiti, otiti, ecc...
Fino agli anni 70/80, le malattie febbrili e da raffreddamento, così come le malattie infettive, venivano gestite senza l'uso di farmaci, se ne occupavano le nonne di casa, e il medico veniva chiamato solo in caso di complicazioni serie. Mamme e nonne sapevano riconoscere per conoscenza tramandata di generazione in generazione, i segnali di aggravamento e complicazione. Se sono riuscita a curare i miei bambini quasi esclusivamente tramite le medicine naturali, è sicuramente grazie al clima sereno con cui mia mamma e le mie nonne, affrontavano le comuni malattie infantili, senza farmaci e senza troppi patemi, perché era normale così.
La maggior parte dei bambini di oggi, da adulti, ahimè, conosceranno benissimo il paracetamolo, ma quasi nessuno conoscerà gli effetti, il gusto e il profumo delle mele cotte al forno...
Ed eccomi alle prese con un bel dolcetto semifreddo...Era da un pò che avevo voglia di panna cotta, ma siccome mi gioco i miei bonus, ovvero i miei strappi occasionali a base di proteine animali e farine raffinate con una pizza con bufala (SuperSlurppp!) ogni tanto, volevo sperimentarne una versione salutare senza latte e senza panna. Oggi mi è capitata sotto gli occhi la ricetta giusta di Dunja Gulin nel libro Ricette Vegane, che ho un pò personalizzato, come sempre
Credevate fossi sparita eh...invece eccomi di nuovo qua, spappolata dalla partenza di una decina di corsi in un mese, ma ancora con qualche energia per cucinare e postarvi una ricetta FA-VO-LO-SA!
Leggi tutto: PLUMCAKE INTEGRALE ALLE MELE RENETTE E MARMELLATA DI MIRTILLI
Avevo promesso che presto avrei cercato un sugo adatto per la ricetta degli gnocchi senza glutine, mi sono fatta un pò desiderare a causa dei tanti corsi in partenza, ma ogni promessa è debito...ed eccomi qua.
Siamo entrati a tutti gli effetti nella stagione delle zucche, qualche giorno fa ho acquistato alla Fattoria Centofiori una zucca violina enorme e bellissima, guardate qua che roba!
Leggi tutto: CREMA DI ZUCCA IN AGRODOLCE PER GNOCCHI...E NON SOLO
Tempo di uva, tempo di "sòghi" nel modenese, per chi ancora tiene a tramandare le vecchie tradizioni culinarie stagionali.
Quando ero piccola, mia nonna Tìna, a fine settembre, si procurava sempre del mosto d'uva appena pigiato e non filtrato e ci faceva i "soghi", molto attesi e apprezzati da tutta la famiglia, grandi e piccini. Era una nonna brontolona, ma le mani le sapeva usare eccome, in cucina, ma non solo, e sono grata a lei e a mia mamma, per avermi cresciuto vedendo fare tutto, ma proprio tutto con le mani, dal cibo ai vestiti, ai lavori domestici. Da piccola invidiavo molto le amichette alle quali le mamme compravano i vestiti in negozio (o boutique, che dir si voglia), ma adesso devo dire che ho capito il valore di aver fatto esperienza del "fai da te" al femminile.