SALUTE
"RIMEDIAMO ALL'INVERNO!"
- Dettagli
- Pubblicato: Martedì, 15 Dicembre 2015 13:57
- Scritto da Rinascere Benefit
Il Natale e la stagione fredda ha già bussato alle nostre porte portando con sé tutte le classiche malattie invernali che interessano principalmente l'apparato respiratorio: influenza, raffreddori, tosse, mal di gola, bronchiti, sinusiti, otiti, ecc...
Fino agli anni 70/80, le malattie febbrili e da raffreddamento, così come le malattie infettive, venivano gestite senza l'uso di farmaci, se ne occupavano le nonne di casa, e il medico veniva chiamato solo in caso di complicazioni serie. Mamme e nonne sapevano riconoscere per conoscenza tramandata di generazione in generazione, i segnali di aggravamento e complicazione. Se sono riuscita a curare i miei bambini quasi esclusivamente tramite le medicine naturali, è sicuramente grazie al clima sereno con cui mia mamma e le mie nonne, affrontavano le comuni malattie infantili, senza farmaci e senza troppi patemi, perché era normale così.
La maggior parte dei bambini di oggi, da adulti, ahimè, conosceranno benissimo il paracetamolo, ma quasi nessuno conoscerà gli effetti, il gusto e il profumo delle mele cotte al forno...
Domanda: avete preparato il vostro corpo ad affrontare le stagione fredda con un autunno di depurazione con un'alimentazione leggera? Ehmm....veramente...No... Mi sembra di vedervi , si dice sempre, ma poi gli impegni lavorativi, il ritmo di vita frenetica, i figli, gli anziani di cui occuparci, mille motivi per cui alla fine non riusciamo ad occuparci di noi come vorremmo... e inevitabilmente l'inverno presenta il conto, o meglio l'OCCASIONE per depurare il nostro corpo attraverso piccole ma importanti malattie.
Esatto , avete capito bene, le malattie sono un tentativo estremo che il nostro corpo si crea per AUTOREGOLARSI, quando lo stile di vita che conduciamo non è in linea con i nostri bisogni, ovvero quando le tossine che produciamo (metabolismo basale, emozioni, in particolare in seguito a stress e paura) o assumiamo attraverso il cibo e l'aria, sono maggiori di quelle che il nostro corpo, attraverso intestino, fegato, reni, respiro e pelle, è in grado di eliminare.
Se mangiamo un eccesso di proteine di origine animale (>5/8%), prodotti a base di cereali raffinati e poca frutta e verdura alcalinizzante , il nostro corpo si acidifica, la matrice extracellulare presente in tutto il nostro tessuto connettivo da liquida diventa progressivamente GEL, le reazioni enzimatiche vengono ostacolate ed i prodotti di scarto (cataboliti, tossine) rimangono intrappolati.
Se conduciamo una vita molto frenetica e troppo stressante, se lavoriamo molte ore in ambienti ostili dove stiamo costantemente in allerta, se abbiamo relazioni famigliari e sentimentali che ci rendono continuamente tristi o arrabbiati, produciamo continuamente ormoni anch'essi ACIDIFICANTI come adrenalina e cortisolo. Questi ormoni in natura verrebbero prodotti solamente in presenza di situazioni pericolose che richiederebbero la scelta tra la lotta o la fuga, e quindi ATTIVITA' FISICA per essere smaltiti.
Se viviamo in un ambiente dove industrie, traffico automobilistico e inceneritori hanno inquinato pesantemente l'aria che respiriamo, assumiamo sostanze tossiche, inquiniamo i nostri polmoni e aumentiamo il carico di lavoro al nostro fegato che è deputato a depurare il nostro sangue.
Se, per l'appunto, svolgiamo poca o nessuna attivita' fisica, non creiamo l'occasione importante per il ns corpo di surriscaldarsi, bruciare grassi e aumentare la circolazione venosa e linfatica periferica. Questa condizione aiuterebbe la nostra matrice extracellulare, quella diventata GEL, a tornare liquida e quindi a favorire gli scambi cellulari, le reazioni enzimatiche e l'efficienza del nostro sistema immunitario periferico.
Se non ci diamo mai l'occasione per riposarci durante il giorno e di notte dormiamo poco e male, non diamo al nostro corpo l'occasione importante per riparare i danni ai tessuti, rigenerare le pile, depurarci dalle tossine, tutte attività che avvengono principalmente a riposo e di notte.
Questo intendo per stile di vita insalubre che obbliga il nostro corpo a crearsi OCCASIONI ESTREME per autoregolarsi: le malattie.
Dopo questa importante premessa, veniamo però al dunque, quello che più vi interessa, ovvero come affrontare le malattie invernali limitando il ricorso ai farmaci.
Non potrò certamente essere esaustiva in un post, ma provo a darvi qualche dritta per far si che una banale influenza, o tosse, non si trasformi in qualcosa di più grave, dove il ricorso al medico e di conseguenza ai farmaci può diventare indispensabile.
Innanzi tutto la prima cosa da NON FARE è quella di ignorare i sintomi e fare gli eroi!
Non ha senso cercare aiuto nelle medicine naturali come ultima spiaggia, quando ormai la situazione si è complicata, ovvero, possono anche aiutare, ma l'ideale per chi vuole limitare il ricorso ai farmaci, è senz'altro stare in ascolto del proprio corpo e iniziare a curarsi ai primi sintomi.
Se non avete un naturopata o un medico esperto di cure naturali come riferimento, e soprattutto REPERIBILE, è consigliabile “formarsi” un minimo frequentando corsi che insegnino un po’ di pronto soccorso naturale nelle malattie acute, oppure qualche buon libro.
Dopodiché, sarebbe importante crearsi un minimo di farmacia naturale casalinga per essere attrezzati nel momento del bisogno, perché certi rimedi magari non sono immediatamente disponibili anche nelle farmacie più fornite e di turno.
Nonostante io non abbia frequentato una scuola di omeopatia, ho 20 anni di esperienza di cure famigliari con l’omeopatia unicista, oltre che con la gemmoterapia, per questo ho inserito alcuni rimedi omeopatici che possono essere molto utili per alleviare sintomi specifici, nonostante l’omeopatia nasca come terapia costituzionale, ma per questo tipo di utilizzo è indispensabile recarsi da un omeopata unicista di lunga esperienza e bravura.
Se si vuole utilizzare la fitoterapia, ovvero le piante con effetti terapeutici, occorre fare qualche precisazione e distinguere gemmoderivati, tinture madri ed estratti fluidi. I gemmoderivati (sigla M.G. che sta per macerato glicerico) vengono ricavati per macerazione di parti embrionali della pianta (per maggiori info sulla gemmoterapia vai QUI), le tinture madri (T.M.) e gli estratti fluidi (E.F.) da parti di pianta adulta. Io preferisco come prima scelta i gemmoderivati, che per la loro mancanza di tossicità sono molto adatti a bambini e donne in gravidanza e allattamento, come seconda scelta gli estratti fluidi (l'unica ottima ditta che conosco che li produce la trovate QUI) e come "ultima spiaggia" le tinture madri. Questo perchè i primi due contengono meno alcool e sono più ricche di principi attivi.
Innanzi tutto alcuni rimedi che vanno bene in tutte le forme influenzali e di raffreddamento con il coinvolgimento dell'apparato respiratorio:
- ECHINACEA PURPUREA O ANGUSTIFOGLIA T.M. : echinacea è una meravigliosa pianta usata moltissimo dagli indiani d'America e la cui conoscenza è poi stata esportata in occidente nel secolo scorso. Ha un'importante azione immunostimolante e poteri antivirali, antinfiammatori e cicatrizzanti se utilizzata sotto forma di tisana, estratto fluido o tintura madre, sconsigliato l'uso in capsule (Rif.:E.Campanini, Dizionario di fitoterapie e piante medicinali, Tecniche Nuove Ed.). Se ne possono assumere 3-4 gocce ogni 10 kg di peso corporeo 3/4 volte al di
- PROPOLI Estratto idroalcolico o, per bambini, idrogliceroalcolico : l'azione antibiotica e antinfiammatoria della propoli è ormai molto conosciuta ed è un ottimo coadiuvante per rinforzare l'azione del nostro sistema immunitario. Se ne possono prendere 3/4 gocce ogni 10 kg di peso corporeo, per renderla più accettabile al palato dei bambini, si possono mettere le gocce su un cucchiaino di miele, oppure utilizzare l'estratto idroglicerico che è più dolce, direttamente in bocca sotto la lingua. Meglio non diluirla in acqua perché parte della resina tende a depositarsi sulle pareti del bicchiere.
INFLUENZA
Per prima cosa, se non fosse stata sufficiente la premessa iniziale , se volete sapere cosa ne penso sui vaccini antifluenzali, potete leggervi l'articolo del Dr. Gava che trovate QUI
L'influenza può essere trattata con rimedi diversi a seconda dei sintomi che prevalgono, ovvero, a seconda che ci sia soprattutto, febbre alta, mal di gola, dolori articolari, tosse, raffreddore, mal di testa, ecc...
Per tosse e raffreddore, vi rimando alla sezione specifica che tratterò di seguito.
Se i sintomi prevalenti sono febbre, dolori articolari e mal di testa, i rimedi che io utilizzo di più sono:
- RIBES NIGRUM Gemme M.G. : il Ribes Nero, è a giusta ragione uno dei gemmoderivati più utilizzati in assoluto per le sue meravigliose proprietà antinfiammatorie e antiallergiche, che lo rendono un "cortisone naturale". Qualsiasi infiammazione dove ci sia rossore e/o gonfiore e/o prurito e/o febbre e/o dolore, può essere alleviata dal Ribes. In caso di influenza è utile per meglio sopportare la febbre alta, la cefalea e i dolori articolari. In casi acuti se ne possono assumere anche 0,5 gocce per kg di peso corporeo ogni ora.
- SALIX ALBA T.M. o M.G. (scorza di stelo): anche il Salice è un efficace antinfiammatorio, febbrifugo, antidolorifico, nel caso utilizziate il macerato glicerico (M.G.), più consigliati a bambini e a donne in gravidanza e allattamento, bisogna specificare che si desidera il Salix alba scorza di stelo (o corteccia) perchè dal salice si ricavano anche altri macerati glicerici con funzioni diverse. Di tintura madre se ne possono assumere 3-4 gocce ogni 10 kg di peso corporeo 3/4 volte al di, di macerato glicerico, 1 goccia per kg di peso 3 volte al di.
- BELLADONNA 30 CH granuli: rimedio omeopatico utile quando c'è febbre alta con sudorazione, sete, secchezza delle mucose, fotofobia e cefalea pulsante, corpo che irradia calore con estremità fredde. Può esserci in concomitanza anche mal di gola con dolore a deglutire. Sciogliere 5 granuli in mezza bottiglietta di acqua non piena, assumere ogni mezz'ora scuotendola almeno 10 volte prima di prenderla, diradare la frequenza di assunzione in base al miglioramento.
Breve excursus sulla febbre: è necessario abbassarla oppure no? Mi chiederete...
Vi faccio io una domanda: possibile che la natura, così precisa e perfetta, sia così stupida da creare una reazione immunitaria durante le malattie più pericolosa e dannosa delle malattie stesse? Se così fosse, come ha fatto il genere umano ad arrivare fino ai giorni nostri, considerando che gli antipiretici (i farmaci che abbassano la febbre) sono stati inventati e utilizzati in maniera massiccia solo da pochi decenni?
Io credo che molto spesso non ci sia bisogno di conferme scientifiche quando usando il semplice BUON SENSO si ottengono già le risposte...
Ovviamente però, pur cercando di utilizzare i rimedi naturali come prima scelta, non bisogna assumere un atteggiamento ideologico e fanatico, ma mantenere comunque un atteggiamento vigile e prudenziale che ci permetta di capire quando c'è bisogno di rivolgersi ad un medico.
Se lo stato generale resta buono anche durante una febbre alta, è già questo un segnale rassicurante, tenendo conto che prostrazione e mancanza di appetito durante la malattia, sono una normale reazione del nostro organismo per risparmiare preziosa energia da dirottare verso il nostro "esercito" immunitario, molto meno "normale" e decisamente controproducente invece, ignorare i sintomi per poter andare al lavoro o fare le faccende domestiche e tutto quello che siamo abituati a fare, il nostro corpo ci sta chiedendo di rallentare e andare nella "caverna al calduccio".
Per approfondimenti sulla gestione pratica della febbre, vi consiglio un bellissimo post della Dr.ssa Sabine Eck che trovate QUI
Passiamo ora a vedere quali rimedi possono essere utili a seconda dei sintomi che accompagnano l’influenza.
- LONICERA NIGRA M.G.: i giovani getti di Caprifoglio nero sono ottimi in caso di disturbi alle vie aeree superiori: raffreddore, sinusite, mal di gola, tonsillite, laringite con raucedine e afonia, tracheobronchite con tosse convulsa.
- CARPINUS BETULUS M.G.: le gemme di Carpino bianco aiutano in caso di tosse secca e stizzosa, riniti, faringiti, sinusiti, bronchiti.
- MAGNOLIA DENUDATA M.G.: le gemme floreali di Magnolia sono utili in caso di infiammazione dei seni nasali e paranasali con rinite, sinusite, con ostruzione nasale con o senza cefalea.
I gemmoderivati si possono prendere insieme o separatamente in un goccio d’acqua, in casi acuti se ne può prendere 0,5 gocce x kg di peso corporeo di ognuna ogni 2/3 ore.
- PIANTAGGINE E.F. (o T.M.) : le foglie di piantaggine leniscono il mal di gola e le infiammazioni delle mucose orali, delle vie respiratorie e dei bronchi. E’ un buon rimedio contro la tosse e la bronchite. Posologia: 15/20 gocce 2/3 volte al dì, ai pasti, diluite in acqua.
- AGRIMONIA EUPATORIA in E.F. (o T.M.): pianta dal potere antinfiammatorio del cavo orale, anticatarrale e antireumatica, antidolorifica, utile nelle forme influenzali dove c’è mal di gola e/o molta produzione di catarro e/o dolori reumatici persistenti. Posologia: 15/20 gocce 2/3 volte al dì, ai pasti, diluite in acqua.
- PRIMULA OFFICINALIS (o Veris) Radici in E.F. (o T.M.): ha effetto espettorante e spasmolitico, può essere di aiuto in caso di tosse secca o grassa, bronchite e nelle forme asmatiche e pertussoidi.
anche EUCALYPTUS GLOBULUS in E.F. o T.M., può essere utile per le forme influenzali con o senza bronchite, stessa posologia di Piantaggine e Agrimonia.
In tutti i casi che abbiamo visto, così come in tutte le malattie febbrili e/o infettive, può essere molto utile affiancare a questi fitoterapici, l’assunzione di un decotto a base di :
- TIMO foglie
- MALVA fiori e foglie
- ALTHEA radici
- LIQUIRIZIA radici
Questa tisana a me piace moltissimo perché è davvero un “jolly”: grazie alle proprietà espettoranti, emollienti e antinfiammatorie sull’intestino e su tutte le mucose delle mucillagini di malva e althea, e grazie al potere antisettico, anti-putrefattivo intestinale e balsamico del timo, è utile in tutte le forme influenzali, nelle riniti, tonsilliti, bronchiti, tossi, gastroenteriti, malattie infettive, ecc…Proprio non deve mancare in casa!
La liquirizia gli conferisce un gradevole sapore dolce, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie ed espettoranti, chi non la gradisse, può sostituirla anche con MENTA PIPERITA foglie che è una pianta antisettica, febbrifuga, antitussiva.
Come posologia, potete mettere 3 cucchiai di erbe precedentemente miscelate per litro d’acqua, portate l’acqua in ebollizione, lasciate bollire 2/3 minuti poi spegnete e lasciate in infusione per 10/15 minuti. Potete prepararne una certa quantità da consumare tiepida durante il giorno, non oltre le 24 ore.
Riguardo l’alimentazione durante la malattia, se non ci si sente di mangiare nulla, è bene seguire il proprio istinto. Evitiamo il consumo di cibi proteici, soprattutto se di provenienza animale (carni, uova, formaggi, pesce) perché il ns corpo per ridurle ad amminoacidi deve fare un dispendioso lavoro di “smontaggio e rimontaggio” che succhia energie, quindi dieta liquida, meglio se a base di frullati di frutta e verdure a foglia verde, mele cotte, riso integrale (questo solo se c’è appetito). In caso di febbri alte, è importante bere liquidi in quantità, ancora meglio se centrifugati/estratti/frullati di frutta e verdura di cui vi do qualche indicazione:
MALATTIE CON FEBBRE ALTA: pompelmo+limone+verbena+menta foglie fresche, mela+carota+sedano+menta+kiwi
RAFFREDDORE E INFLUENZA: succo di limone+ pompelmo+zenzero fresco+acqua calda
BRONCHITE e MALATTIE CATARRALI: ananas+sedano coste e foglie+aglio+zenzero, carota+mela+sedano+radicchio verde
Anche tenere l’intestino pulito durante le malattie è importante, se ci fosse un po’ di diarrea, mi raccomando non bloccatela subito con farmaci, è una via che il nostro corpo si crea per buttare fuori le tossine e accelerare la guarigione, ovvio che se le scariche diventano continue, essendoci il rischio disidratazione, bisogna intervenire con rimedi specifici che eventualmente tratteremo in un altro post. Per evitare che l’intestino si blocchi, a maggior ragione se avete tendenza alla stitichezza, è bene inserire mele cotte, prugne secche, e frullati con spinaci freschi, rapa rossa grattugiata, pere mature. Se siete già bloccati da oltre 2 giorni, un clisterino con acqua e infuso di camomilla non sarebbe male…(mi sembra di vedere le vostre facce schifate , non è così difficile e repellente come può sembrare, piuttosto direi LIBERATORIO!).
Per indicazioni su come farsi da sé un clistere efficace, vi consiglio di guardare i video del sito www.carcinomaepatico.it, il primo lo trovate QUI
Un accorgimento consigliato se avete bimbi di età inferiore ai 4/5 anni: se già far dormire un bimbo piccolo in una stanza da solo viene ritenuto a livello antropologico contro natura (se avete dubbi vi consiglio la lettura di QUESTO libro dove troverete tutti i riferimenti scientifici del caso, soprattutto se qualcuno vi ha consigliato FATE LA NANNA di Estivill…), a maggior ragione è bene EVITARE DI LASCIARE IL BIMBO DA SOLO A DORMIRE in caso di malattia con febbre alta, questo non perché la situazione sia pericolosa di per sé, ma perché:
- La vicinanza della mamma lo fa sentire al sicuro e la tranquillità psicologica è già per lui una forma di prevenzione e cura (gli ormoni liberati durante lo stress e la paura debilitano il sistema immunitario!)
- La vicinanza al bimbo è una forma di vigilanza e prudenza che vi permetterà di capire e percepire anche di notte, lo stato del bambino, risparmiandovi lo stress di alzarvi per controllarlo!
Due parole riguardo la CONVALESCENZA: CONCEDETEVELA! Lo dico anche alle mamme, sia per loro stesse che per i loro bimbi: i datori di lavoro hanno bisogno di una donna produttiva e i bimbi hanno bisogno di una mamma in forze, quindi concedetevi la convalescenza in caso di malattia, non è solo un vostro diritto, ma qualcosa di cui beneficeranno tutti intorno a voi, e vale anche per gli uomini!
Qualche gemmoderivato utile per riprendersi da influenze e malattie molto debilitanti:
- ROSA CANINA M.G.: Il macerato di Rosa Canina, è ricco di Vit C e minerali, è capace di ricostruire le difese immunitarie. E' un ottimo anti-infiammatorio e anti-virale, particolarmente attivo nelle patologie infettive pediatriche recidivanti, ossia diventate croniche, convalescenze e astenie post influenzali, mancanza di appetito e dimagrimento.
- HIPPOPHAE RHAMNOIDES M.G.: L'Olivello spinoso crea la vita, dove c'è solo sabbia, è in grado di realizzare la fotosintesi, con l'aiuto di un suo ospite, un fungo, che vive in simbiosi con le sue radici. E' un anti-infettivo acuto e cronico che apporta Vit A, C, E, flavonoidi e ferro. Utile nelle convalescenze e astenie post influenzali.
- PRUNUS SPINOSA M.G.: il Prugnolo è utile in caso di deficit immunitario, convalescenze prolungate, debilitazione psico-fisica in seguito a forti stress, inappetenza, astenia, anemia, postumi di bronco-polmonite, postumi di vaccinazione e danni iatrogeni (da farmaci).
Non c’è bisogno che li assumiate tutti e tre, anche solo uno/due, e solo se vedete che la malattia ha creato grossa debilitazione dalla quale è difficile riprendersi, nella quantità di 1 goccia per kg corporeo tre volte al di in poca acqua, preferibilmente lontano dai pasti per una quindicina di giorni.
Insomma, direi che tutto questo possa bastare per un intervento fai-da-te con l’obiettivo di prevenire il bisogno di assumere farmaci evitando le più comuni complicazioni.
Se tutto questo non dovesse bastarvi, (ovvio che non posso affrontare tutte le casistiche in un post! ), vi invito a venire all'incontro specifico che si terrà a Modena il 14 Gennaio e di cui trovate i particolari QUI.
A tutti auguro un Natale pieno di gioiosa armonia famigliare, in assenza di malattie (!) e un Anno Nuovo con meno cose superflue e più cose essenziali che riempiono il cuore .